Siamo un'organizzazione leader nella formazione e nella ricerca scientifica in materia di neuroscienze forensi. La nostra missione è quella di fornire a professionisti del settore legale, medico e investigativo le conoscenze e le competenze necessarie per comprendere e applicare le neuroscienze nei contesti valutativi penali e civili, in un’ ottica scientifica innovativa.
Le Neuroscienze Forensi
Le neuroscienze forensi offrono un contributo innovativo e sempre più consolidato nel rapporto tra scienza e giurisprudenza.
Negli ultimi anni le neuroscienze in contesti forensi stanno acquisendo sempre maggiore riconoscimento scientifico.
Le neuroscienze possono dare un contributo importante alle scienze forensi fornendo una comprensione più profonda dei processi cerebrali che sono alla base della percezione, della memoria, delle emozioni e del comportamento umano. Ciò può aiutare nella valutazione del libero arbitrio, nella capacità di ricordare eventi, nella valutazione dell’attendibilità del ricordo e nelle fasi di ricostruzione degli eventi accaduti.
Inoltre, la ricerca scientifica ha validato il contributo che le tecnologie di imaging, come la risonanza magnetica funzionale (fMRI) e la tomografia a emissione di positroni (PET), possono fornire per analizzare l'attività e la struttura cerebrale con lo scopo di indagare eventuali alterazioni metaboliche o anatomiche che potrebbero essere associate a comportamenti criminali o devianti.
Le neuroscienze forensi possono quindi contribuire alla valutazione del libero arbitrio, alla valutazione delle capacità cognitive in relazione a contesti legali e forensi.
Principi di Neuroscienze Forensi
Alterazioni del Metabolismo e dell'Anatomia Cerebrale in relazione alla valutazione del libero arbitrio e del comportamento